I cristiani ortodossi celebrano oggi la Pasqua, la più grande festa cristiana, commemorando la resurrezione di Gesù Cristo e la sua vittoria sulla morte. La mezzanotte ha segnato l’annuncio della resurrezione di Cristo in tutte le chiese della Chiesa Ortodossa Macedone – Arcivescovato di Ohrid, con liturgie pasquali che continuano in tutto il paese.
Quest’anno, la Pasqua coincide anche per i fedeli cattolici, un evento raro dovuto all’uso di calendari diversi: giuliano e gregoriano. L’ultima volta che la festività è stata celebrata congiuntamente risale al 2017, e la prossima coincidenza avverrà nel 2028.
S.E. Stefan, capo della MOC-OA, ha officiato nella Cattedrale “St. Clement of Ohrid” a Skopje, annunciando la lieta novella e inviando messaggi pasquali ai fedeli.
La celebrazione della Pasqua inizia già dal Giovedì Santo, quando vengono colorate le prime uova rosse, simbolo del sangue di Cristo e della vittoria sulla morte. Questa usanza risale all’epoca dei santi apostoli, e secondo la tradizione ecclesiastica, si ritiene che Maria Maddalena abbia per prima donato un uovo rosso all’imperatore romano Tiberio, salutandolo con le parole “Cristo è risorto!”.
L’uovo, con il suo colore rosso, ricorda il sacrificio di Cristo, e il saluto “Cristo è risorto – Veramente è risorto” viene utilizzato fino al giorno dell’Ascensione, 40 giorni dopo la Pasqua.