Il Ministero degli Affari Esteri risponde alle accuse dell’SDSM, sottolineando che la diplomazia macedone non è, e non sarà, proprietà di nessun partito. Dopo anni di abusi politici, si sta restituendo la diplomazia allo Stato, istituzionalmente, professionalmente e in conformità con la legge.
Il Ministero reagisce alle accuse dell’SDSM, che in una conferenza stampa ha affermato che Mucunski e VMRO-DPMNE stanno usurpando la diplomazia.
L’interpretazione autentica dell’articolo 39, comma 3, della legge sugli affari esteri è una procedura legittima, basata sulla Costituzione, adottata dall’Assemblea, l’unico organo con giurisdizione per interpretare le leggi. Il Ministero non ha né l’autorità né l’influenza su questo processo.
Lo scopo di questa interpretazione è quello di introdurre un ulteriore filtro democratico e di responsabilità pubblica nella selezione degli ambasciatori, non di sottrarre la giurisdizione costituzionale al Presidente, ma di rafforzare la trasparenza di fronte ai cittadini.
La procedura parlamentare, condotta dinanzi alla Commissione per gli affari esteri composta da membri del parlamento di tutti i partiti politici, è la prova dell’inclusività e dell’indipendenza del processo.
Invece di tenere inutili conferenze stampa, l’SDSM dovrebbe rispondere al motivo per cui i suoi ambasciatori sono stati apatici, invisibili o apertamente politicizzati per anni, e la nomina di alcuni di loro è stata effettuata in violazione della legge sugli affari esteri.
Per la prima volta da molto tempo, vengono stabiliti criteri chiari, procedure pubbliche e meccanismi per la progressione dei diplomatici di carriera. La conferma più forte di ciò sono gli emendamenti alla legge sugli affari esteri, che sono stati recentemente adottati dall’Assemblea, e il cui obiettivo principale è proprio la professionalizzazione della diplomazia.
Gli ambasciatori che hanno svolto la loro funzione onestamente e professionalmente non hanno nulla da temere. Ma il mandato di coloro che hanno trattato le ambasciate come trofei di partito termina.
Questo governo sta costruendo una diplomazia moderna, responsabile e competente, con ambasciatori che rappresentano lo Stato, non il partito.