La coalizione Vredi accusa il partito DUI di corruzione e di essere intrappolato in un “panico patetico” alla disperata ricerca di potere per proteggere la propria ricchezza e il proprio passato criminale. Secondo la coalizione, i cittadini sono consapevoli delle azioni di figure chiave del DUI, tra cui Bujar Osmani, Blerim Bexheti e Artan Grubi.
La coalizione Vredi afferma che il DUI, nonostante due decenni di potere assoluto, non ha imparato né la competenza di una governance dignitosa né la cultura di un comportamento politico in opposizione. La coalizione critica il DUI per aver offerto quattro ministeri e la carica di Presidente dell’Assemblea a VMRO-DPMNE in cambio di entrare nel governo, anziché collaborare con la coalizione Vredi.
La coalizione Vredi sostiene che il DUI ricorre a una retorica infiammatoria e a false narrazioni sull’umiliazione degli albanesi. La coalizione conclude affermando che senza riforme programmatiche e del personale, il DUI non tornerà al potere per molto tempo. La coalizione descrive il potere per il DUI come fonte di potere e beneficio personale, non un obbligo per il futuro del popolo.