La Banca Nazionale ha deciso di mantenere il tasso di riserva di capitaleControciclica (CCyB) per le esposizioni delle banche verso la clientela nazionale all’1,75% delle attività ponderate per il rischio per il terzo trimestre del 2026.
Questa decisione, presa dal Comitato Esecutivo della Banca Nazionale, si basa sull’analisi di diversi indicatori chiave che non segnalano rischi sistemici significativi.
È stato valutato che il sistema bancario rimane stabile, evidenziando una buona solvibilità e liquidità, un basso tasso di crediti deteriorati (NPL) e una solida redditività.
Allo stesso tempo, si osserva una certa ripresa nella crescita dei prezzi degli immobili e dei prestiti immobiliari, unitamente a rischi più marcati derivanti dal contesto esterno.
Tenendo conto di questi rischi, ma considerando la buona preparazione del settore bancario ad affrontare eventuali shock, è stato ritenuto che l’attuale tasso di riserva di capitaleControciclica dell’1,75% sia adeguato alle condizioni macro-finanziarie e alla situazione del settore bancario.
La Banca Nazionale continuerà a monitorare attentamente i rischi sistemici e a valutare il livello del tasso di riserva di capitaleControciclica su base trimestrale regolare.
La politica macroprudenziale della Banca Nazionale, come in precedenza, sarà orientata a preservare la resilienza del sistema bancario e a prevenire o ridurre i rischi sistemici, conclude la dichiarazione della Banca Nazionale.