Il Ministro dei Trasporti, Aleksandar Nikoloski, è stato interpellato in Parlamento in merito alla legalità delle operazioni del Comune di Čair, con particolare attenzione all’urbanistica, alle costruzioni, agli edifici costruiti illegalmente, ai servizi comunali e all’edilizia abitativa.
La deputata SDSM Slavjanka Petrovska ha chiesto al Ministro Nikoloski se avesse ordinato o condotto una supervisione in merito alle presunte irregolarità.
Petrovska ha fatto riferimento alle accuse del sindaco di Skopje, Danela Arsovska, che ha denunciato gravi illeciti, compresi reati economici e azioni che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini, ascrivibili al sindaco del Comune di Čair.
Petrovska ha citato un documento del Ministero dei Trasporti, il “Progetto di Piano Strategico 2025-2027”, nel quale si afferma che il Ministero ha un settore dedicato alla supervisione amministrativa, incaricato di esaminare reclami e segnalazioni relativi a costruzioni, determinare lo status giuridico di edifici costruiti illegalmente e terreni edificabili, e vigilare sulla legalità delle attività dei comuni, dei comuni della città di Skopje e della città di Skopje stessa.
La deputata ha incalzato il Ministro Nikoloski chiedendogli se avesse avviato verifiche in relazione alle accuse mosse, o se il sindaco di Čair fosse considerato un partner di coalizione intoccabile.
Petrovska ha ribadito la sua domanda, chiedendo se il Ministro avesse svolto il suo dovere di supervisione, per il quale è pagato dai cittadini, in merito alla legalità delle attività del Comune di Čair nel settore dell’urbanistica, delle costruzioni, degli edifici costruiti illegalmente, dei servizi comunali e dell’edilizia abitativa.