Il partito DUI (Unione Democratica per l’Integrazione) esprime seria preoccupazione per il calo di sei posizioni della Macedonia del Nord nell’ultimo indice sulla libertà di stampa di Reporter Senza Frontiere, definendolo un indicatore preoccupante della tendenza negativa nella governance democratica del paese. Secondo il partito, questo declino riflette un deterioramento generale dell’ambiente per i media e la libertà di espressione.

DUI sottolinea che l’analisi dettagliata del rapporto di Reporter Senza Frontiere evidenzia significative debolezze in diversi ambiti, dal contesto politico e quadro giuridico alle pressioni economiche e alla sicurezza dei giornalisti. Il partito si dichiara particolarmente allarmato dalla presenza di sistemi mediatici paralleli, strettamente legati a centri di potere politici ed economici, che influenzano le politiche editoriali e minano la fiducia dei cittadini.

DUI critica il governo per aver approfondito il clientelismo attraverso meccanismi di influenza, come la pubblicità delle istituzioni pubbliche sui media privati, sollevando nuovamente questioni di trasparenza e parità di trattamento nel settore dei media. Il partito esorta il governo a riconoscere che l’atteggiamento nei confronti dei media è un riflesso diretto della maturità di una democrazia.

Il partito DUI sottolinea la necessità di sostenere gli standard professionali, l’indipendenza del servizio pubblico, la protezione dei giornalisti e la disponibilità istituzionale a rispondere al giornalismo critico con responsabilità, anziché con pressioni. DUI riafferma il suo impegno a favore della libertà dei media come pilastro fondamentale dello stato di diritto e promette di sostenere tutti i processi volti a promuovere la trasparenza, il pluralismo e la professionalizzazione dei media, in linea con gli standard europei a cui il paese aspira.