La Procura della Repubblica per la Criminalità Organizzata e la Corruzione (PPO OCC) sta conducendo un’indagine in merito a presunti abusi di autorità e monitoraggio illegale delle comunicazioni da parte dei membri dei servizi di sicurezza. La PPO OCC afferma di agire in conformità con le proprie competenze legali, il principio costituzionalmente garantito di legalità e l’uguaglianza davanti alla legge.
Un team di investigatori della PPO OCC si è recato presso l’Agenzia per la Sicurezza Nazionale (NSA) per concordare le modalità di ispezione della documentazione relativa alle accuse contenute nelle denunce presentate alla PPO OCC. Durante l’incontro, le due istituzioni hanno dimostrato un atteggiamento corretto e professionale nell’attuazione efficiente delle competenze legali e nella tutela dell’interesse pubblico.
L’ispezione della documentazione, considerata ampia, sensibile e con un certo grado di riservatezza, proseguirà nei prossimi giorni, unitamente ad altre azioni pre-investigative. La PPO OCC sottolinea di agire esclusivamente sulla base di prove, nel rispetto delle procedure legali e dei diritti di tutte le parti coinvolte.
Al fine di tutelare la riservatezza delle indagini preliminari, la PPO OCC invita i media e l’opinione pubblica a non trarre conclusioni affrettate prima che i fatti siano accertati. La PPO OCC si impegna a fornire informazioni tempestive sull’andamento della procedura, nel rispetto della riservatezza delle indagini preliminari.