La Procura ha ordinato un’indagine contro un giovane di 19 anni sospettato di violenza aggravata. L’episodio è avvenuto il 21 aprile a Kisela Voda, di fronte a una tabaccheria.

Secondo quanto comunicato dalla Procura, il sospettato, insieme ad altri individui non identificati, avrebbe aggredito violentemente due persone, causando inoltre paura e insicurezza in un bambino di 10 anni testimone dell’evento.

L’aggressione si è verificata mentre le vittime erano sedute di fronte al negozio. Il gruppo, incluso il sospettato, le ha attaccate colpendole con sampietrini.

Una delle vittime ha riportato lesioni gravi, mentre l’altra ha subito lesioni di minore entità.

Per garantire il corretto svolgimento delle indagini, il pubblico ministero ha proposto una serie di misure cautelari nei confronti del sospettato. Queste includono il divieto di lasciare il luogo di residenza, l’obbligo di presentarsi periodicamente a un funzionario designato del tribunale, il sequestro temporaneo del passaporto o di altri documenti per l’attraversamento della frontiera statale e il divieto di avvicinarsi o stabilire contatti con le vittime.