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Incontro tra Ali Ahmeti e Vjosa Osmani a Pristina incentrato su cooperazione e sfide regionali

Il Presidente dell’Unione Democratica per l’Integrazione (DUI), Ali Ahmeti, ha incontrato oggi a Pristina il Presidente della Repubblica del Kosovo, Vjosa Osmani, per discutere di una serie di questioni cruciali per la regione.

L’incontro si è svolto in un’atmosfera cordiale e si è concentrato sulla situazione politica in entrambi i paesi, le sfide regionali, la cooperazione reciproca e gli sviluppi preoccupanti in Macedonia del Nord.

Ahmeti ha espresso profonda preoccupazione per il deterioramento della situazione politica e istituzionale in Macedonia del Nord, affermando che gli albanesi stanno subendo un attacco sistematico da parte di un blocco politico-oligarchico con un carattere suprematista etnico. Secondo Ahmeti, questo blocco sta attuando un’ingegneria politica della rappresentanza albanese.

Ahmeti ha sottolineato che si sta verificando una pericolosa offensiva volta a smantellare i pilastri fondamentali dell’Accordo Quadro di Ohrid. Ha denunciato la trasformazione della Corte Costituzionale in uno strumento di partito che abolisce i fondamenti dell’uguaglianza, come l’uso della lingua albanese e i meccanismi della maggioranza Badinter e del “balancer”. Questo, secondo Ahmeti, rappresenta una violazione flagrante del principio di uguaglianza interetnica.

Ahmeti ha anche espresso preoccupazione per la marginalizzazione dell’agenda europea e l’allontanamento del paese dal percorso di integrazione e convivenza.

Infine, ha evidenziato l’emergere di idee alternative contrarie al carattere multietnico e unitario dello stato, come stabilito nell’Accordo Quadro di Ohrid, nel discorso pubblico e politico.

Ahmeti ha ringraziato il Presidente Osmani per la calorosa accoglienza e ha elogiato la sua leadership nel rappresentare il Kosovo con dignità sulla scena internazionale. Ha accolto con favore le elezioni e ha espresso l’auspicio di una rapida formazione delle istituzioni, nonché la necessità di un maggiore coordinamento e posizioni comuni nella difesa degli interessi comuni e nella preservazione della stabilità, della pace e dell’integrazione euro-atlantica nella regione.