Un vasto incendio, divampato oggi in una fabbrica della “F – Group” a Skopje, adibita allo stoccaggio di rifiuti elettronici, è stato innescato deliberatamente e rappresenta un attacco ibrido allo stato. Lo ha dichiarato il Direttore della Direzione per la Protezione e il Soccorso (PRD), Stojanche Angelov.
L’incendio ha coinvolto due impianti di produzione, propagandosi parzialmente a due strutture adiacenti dove era stoccata una grande quantità di rifiuti plastici.
Non si registrano feriti. Angelov ha comunicato che è stato richiesto il supporto dei vigili del fuoco delle aree limitrofe. Alcuni vigili del fuoco stanno operando tra il fumo denso con maschere protettive.
Sono state mobilitate tutte le risorse disponibili per contrastare l’incendio: aerei antincendio, elicotteri del Ministero dell’Interno e dell’Esercito, un veicolo “hermelin”, e squadre di vigili del fuoco a terra.
Angelov ha sottolineato che un incendio di tale portata non può essere innescato accidentalmente: “Si tratta di un attacco ibrido allo stato, poiché in un breve lasso di tempo si sono verificati diversi incendi gravi che hanno causato un enorme inquinamento atmosferico a Skopje – Vardarishte, Drisla, la discarica di Shuto Orizari, e oggi questa fabbrica. Siamo l’obiettivo di un attacco ibrido, e possiamo solo ipotizzare i motivi.”
Il Direttore della PRD ha inoltre segnalato un incendio di rifiuti plastici a Trubarevo.
Angelov ha aggiunto che il Ministero dell’Interno sta lavorando per identificare i responsabili e ha rivolto un appello ai cittadini: “Segnalate immediatamente al numero 112 o alla stazione di polizia più vicina qualsiasi comportamento sospetto, persone con taniche, specialmente nei pressi di tali strutture.”