Un vasto incendio divampato in una fabbrica di rifiuti elettronici a Trubarevo, con la combustione di batterie e plastica, ha sollevato serie preoccupazioni per la salute pubblica. L’assenza del Ministro dell’Ambiente, Izet Mexhiti, alla conferenza stampa d’emergenza tenutasi presso il Ministero dell’Interno ha suscitato forti critiche da parte dei giornalisti.
Il Ministro dell’Interno, Panche Toshkovski, ha dichiarato di aver avuto diversi contatti con Mexhiti e il suo vice, ma ha invitato i giornalisti a chiedere direttamente al Vice Primo Ministro le ragioni dell’assenza del Ministro dell’Ambiente.
I giornalisti hanno ricordato che, nel pomeriggio, mentre un deposito di rifiuti elettronici e plastica bruciava a Trubarevo, Mexhiti era presente a un evento di partito. Inoltre, è stata sottolineata la sua assenza nei giorni precedenti, durante gli incendi di diverse discariche nella capitale.
Alla conferenza stampa d’emergenza hanno partecipato i ministri Panche Toshkovski, Azir Aliu, Cvetan Tripunovski e Vlado Misajlovski, il Vice Primo Ministro Ljupcho Dimovski e il Direttore della Protezione Civile, Stojanche Angelov.
Il Ministro della Salute, Azir Aliu, ha comunicato che campioni di materiale proveniente dal sito dell’incendio sono stati prelevati da un istituto accreditato e che i risultati ufficiali saranno resi pubblici lunedì.
Il Ministro Toshkovski ha reso noto che non sono state rilevate radiazioni, ma che nelle immediate vicinanze del centro dell’incendio, entro un raggio di 150 metri, si registra un alto livello di sostanze nocive, rendendo la situazione ad alto rischio. Un livello di pericolo medio è stato riscontrato fino a 200 metri, mentre un livello basso fino a 400 metri.
A scopo precauzionale, Toshkovski ha raccomandato agli abitanti delle zone più vicine di lasciare le proprie abitazioni, mettendo a disposizione le strutture del Centro di Formazione.
Inoltre, sono in corso colloqui con tre persone presenti nello stabilimento per determinare le cause dell’incendio, mentre le attività operative proseguono.