A seguito dell’incendio divampato in un deposito di rifiuti elettronici a Trubarevo, la direttrice dell’Istituto di Sanità Pubblica, Marija Andonovska, ha dichiarato che si tratta di una situazione inedita per il paese, esortando a evitare strumentalizzazioni politiche e allarmismi ingiustificati.

Andonovska ha sottolineato l’impegno sinergico e coordinato di tutte le istituzioni coinvolte. L’Istituto, in linea con le normative internazionali, ha emanato raccomandazioni generali che, se scrupolosamente seguite, soprattutto dalle fasce più vulnerabili della popolazione, possono contribuire a prevenire conseguenze negative sulla salute.

“Come Istituto, siamo tenuti a monitorare le radiazioni e disponiamo di apparecchiature all’avanguardia. Le nostre 12 stazioni di misurazione rilevano in tempo reale eventuali anomalie. Al momento, non si registrano scostamenti nei livelli di radioattività nell’aria,” ha affermato Andonovska.

Inoltre, ha aggiunto che saranno effettuati controlli su suolo e acqua, con particolare attenzione alle fonti idriche alternative utilizzate dai cittadini. Pur non rientrando nelle competenze dell’Istituto la misurazione della qualità dell’aria, l’IPH è responsabile del monitoraggio della radioattività atmosferica e delle proprietà chimico-fisiche di suolo e acqua, ambiti in cui, al momento, non sono state riscontrate anomalie.

Andonovska ha rivolto un appello ai cittadini affinché seguano attentamente le raccomandazioni fornite.