Il Primo Ministro Hristijan Mickoski ha dichiarato oggi che gli incendi divampati in tutto il paese, incluso quello di ieri nel magazzino di rifiuti elettronici a Trubarevo, non sono accidentali, ma organizzati da “centri di potere” interni ed esterni.

Mickoski ha espresso la convinzione che tali sabotaggi e diversivi continueranno nel prossimo periodo, poiché ci sono centri di potere, sia nel paese che all’estero, che non vogliono che questo governo abbia successo, ma ha assicurato che il governo combatterà contro queste azioni. “Quello che è successo in estate e quello che sta accadendo ora continuerà, perché qualcuno ha interesse a che ciò continui,” ha affermato il Primo Ministro.

Riguardo al centro di riciclaggio di “F-Grupacija”, Mickoski ha specificato che l’azienda detiene una licenza per la gestione dei rifiuti rilasciata nel 2021 con validità fino al 2031, ma ha sottolineato la necessità di riconsiderare le condizioni operative di tali strutture. “Se mi chiedete, queste non sono le condizioni in cui dovrebbero lavorare. Tutti gli attacchi ibridi mireranno a queste debolezze,” ha aggiunto.

Nell’incendio che ha colpito il centro di riciclaggio di “F-Grupacija” a Trubarevo, dove erano immagazzinati rifiuti elettronici, batterie e accumulatori, quattro persone sono rimaste ferite. Un residente di Trubarevo è ancora ricoverato presso la Clinica di Tossicologia con sintomi di vertigini e tosse. Un agente di polizia, un membro dell’ARM (Esercito della Repubblica di Macedonia) e il direttore del Centro di Gestione delle Crisi (CMC), Muhamed Ali, sono stati rilasciati per cure domiciliari. Tutte le persone ferite non sono in pericolo di vita.