La Macedonia del Nord è attualmente alle prese con oltre cento incendi attivi su tutto il territorio nazionale. L’opposizione, guidata da SDSM, accusa il governo VMRO-DPMNE di non intervenire in modo tempestivo ed efficace per contrastare l’emergenza.
SDSM denuncia che una vasta area di foreste e pascoli è stata distrutta dalle fiamme, attribuendo la responsabilità all’incompetenza del governo in carica. Secondo l’opposizione, circa il 20% della superficie totale di foreste e pascoli è andato in fumo.
Incendi sono segnalati in quasi tutte le regioni del paese, tra cui Berovo, Radovish, Vasilevo, Prilep, Makedonski Brod, Kriva Palanka, Zelenikovo, Karbinci, Kumanovo, Lipkovo, Gostivar, Zelino e Staro Nagoricane. I cittadini, secondo SDSM, sono lasciati soli ad affrontare l’emergenza.
La situazione a Berovo è particolarmente critica, con un incendio che divampa sul Monte Goten e pochi vigili del fuoco, privi di adeguata attrezzatura e supporto logistico, che lottano coraggiosamente in zone difficili da raggiungere.
SDSM ricorda che lo scorso anno il Primo Ministro Hristijan Mickoski aveva promesso di modernizzare il sistema di protezione antincendio, ma la realtà attuale, a detta dell’opposizione, è ben diversa. Invece di investire in nuovi mezzi e attrezzature per i vigili del fuoco, il governo starebbe spendendo risorse in acquisti superflui e voli di lusso.
L’opposizione esorta il governo ad adottare urgentemente una strategia seria per affrontare gli incendi e fornire un sostegno adeguato alle comunità locali.