Il sindaco di Skopje, Danela Arsovska, ha denunciato pubblicamente su social media di aver subito attacchi e svalutazioni orchestrati dalla sede del partito VMRO. Arsovska ha inoltre segnalato presunte irregolarità e tentativi di occultamento di prove all’interno del comune.
Arsovska ha dichiarato di essere stata oggetto di minacce e insulti su ordine, e ha menzionato Zvonko Tasevski, eletto membro del Consiglio di Sicurezza della Repubblica e formatore di agenti di polizia, accusandolo di essere coinvolto negli attacchi.
Il sindaco ha affermato di essere in possesso di prove di attività illegali e tentativi di legalizzare costruzioni abusive, risalenti al 20 marzo 2025, e di averle segnalate alle autorità competenti. Ha inoltre aggiunto che dipendenti del Comune di Skopje hanno subito pressioni per favorire arricchimenti illeciti.
Arsovska ha menzionato minacce provenienti da Ganiu, Medziti e Ademi e ha criticato il Primo Ministro per averle suggerito di denunciare le minacce al Ministero dell’Interno.
Il sindaco ha concluso il suo messaggio rivolgendosi direttamente alle ambasciate degli Stati Uniti, dell’Unione Europea, del Regno Unito e della Germania in Macedonia del Nord, nonché alla Procura della Repubblica della Macedonia del Nord, segnalando la gravità della situazione. Arsovska ha ribadito che non si farà intimidire e continuerà a denunciare le irregolarità.