Il Primo Ministro Hristijan Mickoski ha duramente criticato l’opposizione, accusandola di aver tradito il popolo macedone e la Macedonia con le loro politiche passate. Durante un forum a Kumanovo, Mickoski ha affrontato le reazioni al Rapporto del Parlamento Europeo, sottolineando che gli errori e le politiche corrotte dell’opposizione, quando erano al potere, hanno portato alla difficile situazione attuale.
Mickoski ha espresso indignazione per il fatto che l’opposizione non abbia nemmeno atteso la fine delle votazioni al Parlamento Europeo per criticare. Li ha accusati di mentire ai cittadini macedoni, presentando solo un piccolo intervento nella Costituzione, ma che in realtà ha compromesso l’identità e la lingua macedone.
Secondo Mickoski, l’SDSM e il DUI hanno ingannato i cittadini, promettendo che l’accettazione dell’ultima proposta avrebbe garantito l’identità e la lingua macedone, nonché le priorità strategiche del paese. Ha definito questa la più grande menzogna che ha chiuso le porte dell’Europa al popolo macedone per il prossimo futuro.
Mickoski ha ricordato le campagne dell’SDSM con canzoni sull’Europa, cartelloni pubblicitari sull’assistenza sanitaria gratuita e l’inganno del quesito referendario per l’UE. Ha affermato che il popolo macedone non dimenticherà queste promesse non mantenute e che l’SDSM sarà presto relegato alla storia come un partito politico marginale.
Infine, Mickoski ha menzionato le foto dall’aereo che l’SDSM ha utilizzato per creare una falsa immagine di avvio dei negoziati con l’UE. Ha concluso accusando l’SDSM e il DUI di essersi venduti, compromettendo l’identità del paese sotto il ricatto della Bulgaria, definendoli una vergogna per la Macedonia e i suoi cittadini.