Il Primo Ministro Hristijan Mickoski ha dichiarato che il governo guidato da VMRO-DPMNE sta lavorando per riparare i danni del passato, creare un’economia stabile e prevedibile, aprire nuovi posti di lavoro e migliorare le condizioni per tutti i lavoratori, in particolare i giovani, gli agricoltori e i pensionati.

Durante l’evento di ieri per il 35° anniversario di VMRO-DPMNE, Mickoski ha sottolineato che l’attuale governo ha assunto la responsabilità in un momento di crisi economica e di preoccupazione tra i cittadini.

Il Primo Ministro ha poi affermato con orgoglio che la Macedonia è una delle economie in più rapida crescita in Europa, vantando il quarto tasso di crescita del prodotto interno lordo più alto.

Tuttavia, Mickoski ha avvertito che non ci si dovrebbe vantare troppo dei numeri, riconoscendo che la crescita attuale non è sufficiente e che le persone non percepiscono ancora un miglioramento nella loro vita quotidiana.

In riferimento alla politica estera, Mickoski ha sottolineato che essa si basa su principi e sulla protezione della storia, della cultura e dell’identità comuni. Ha affermato che la Macedonia non sarà più un paese di umiliazioni e tradimenti.

Il Primo Ministro ha criticato chi denuncia il proprio paese all’estero e ha affermato che le promesse di concessioni, degradazioni e umiliazioni non riporteranno queste persone al governo, poiché il popolo è consapevole e non si lascerà ingannare di nuovo. Ha citato l’azione di Venko Filipche ad Atene come esempio di comportamento inaccettabile.

In conclusione, Mickoski ha affermato che l’obiettivo del governo è costruire una società giusta in cui non ci siano privilegiati, ma giustizia per tutti, e ha promesso di essere spietato verso chiunque abusi della fiducia del popolo.