Il Primo Ministro Hristijan Mickoski ha difeso il Vice Primo Ministro Arben Fetai, responsabile della buona governance, in seguito alle polemiche generate da una sua risposta in albanese a una domanda posta in macedone da un giornalista. Mickoski ha spiegato che Fetai, pur parlando fluentemente quattro lingue straniere, sta ancora imparando il macedone perché si è trasferito all’estero all’età di sei anni.

Mickoski ha sottolineato l’alta qualità della comunicazione con Fetai in inglese, data la sua fluente conoscenza della lingua e il suo curriculum di alto livello, con studi in prestigiose università. Il Primo Ministro ha affermato che Fetai sta investendo molte energie nell’apprendimento del macedone e che le polemiche sono frutto di tentativi di strumentalizzazione politica.

Mickoski si è scusato con i giornalisti per l’accaduto, precisando che l’errore di Fetai non è stato nel mancare di rispetto alla lingua macedone, ma nell’aver utilizzato un interprete. Ha promesso che in futuro non si ripeterà un simile errore, ribadendo l’impegno di Fetai nell’apprendimento del macedone.

Il Primo Ministro non ha menzionato la possibilità di licenziare Fetai, come invece richiesto dall’opposizione SDSM, che ha accusato il Vice Primo Ministro di mancanza di rispetto verso la lingua macedone.