Il partito Verde DOM (Democratici Rinnovamento Macedone) ha espresso una forte condanna delle dichiarazioni del Primo Ministro Hristijan Mickoski riguardo all’inquinamento atmosferico a Skopje, definendole “irresponsabili e vergognose.” Secondo DOM, l’affermazione del Primo Ministro che l’aria inquinata “sembra solo allarmante” è inaccettabile e dimostra una mancanza di preoccupazione per la salute dei cittadini.
Il partito sottolinea che quando la città è avvolta dalla nebbia e si percepisce un odore di gomma bruciata per giorni, tali dichiarazioni non sono solo incompetenti ma rappresentano un comportamento disumano verso i propri cittadini. DOM accusa Mickoski di manipolazione politica e chiede la fine immediata di tali pratiche.
DOM critica anche la mancanza di misure concrete da parte del governo per proteggere i cittadini dall’inquinamento. Il partito lamenta l’assenza di consigli ufficiali su come proteggere i gruppi vulnerabili, la mancanza di messaggi di avvertimento e l’assenza di misure per la distribuzione immediata di acqua pulita e mascherine protettive. Inoltre, DOM afferma che l’Istituto di Sanità Pubblica non ha ricevuto dati sull’inquinamento, il che dimostra una paralisi di tutti i servizi competenti.
Il partito Verde ricorda le proteste dei cittadini, le barricate e le richieste di responsabilità. DOM esorta anche l’opposizione, SDSM, a non essere complice di questa coalizione di persone irresponsabili. DOM invita SDSM ad agire attraverso iniziative e dibattiti pubblici in Parlamento per condannare la negligenza e l’irresponsabilità del governo.
DOM richiede azioni immediate, tra cui lo spegnimento degli incendi nelle discariche di “Vardariste” e “Drisla,” la pubblicazione di rapporti giornalieri dalle stazioni di misurazione, l’attivazione di protocolli sanitari di emergenza per proteggere le categorie vulnerabili e l’avvio di un piano strategico per la gestione moderna dei rifiuti a Skopje. Il partito conclude sottolineando che la salute dei cittadini non deve essere oggetto di manipolazioni politiche.