L’attuale governo di VMRO-DPMNE e ZNAM è stato accusato di aver trasformato l’amministrazione pubblica in un’estensione dei propri quartier generali di partito, privilegiando l’assunzione di personale basata su affiliazioni politiche piuttosto che su merito e competenza. Questa accusa è stata sollevata da Venko Filipche durante il forum “Macedonia umiliata – Un anno di Governo”.
Filipche ha sottolineato che, invece di razionalizzare l’amministrazione e introdurre un sistema meritocratico come promesso, il governo ha creato nuovi ministeri e migliaia di nuovi posti di lavoro per i propri sostenitori. Ha aggiunto che le liste per le assunzioni provengono direttamente dai quartier generali del partito e vengono persino condivise sui social media.
Secondo Filipche, la partitizzazione delle istituzioni è ormai ufficializzata, e l’appartenenza al partito è diventata la principale qualifica per lavorare nello stato. Ha citato esempi di funzionari che dichiarano apertamente che le assunzioni negli ospedali e in altri settori si basano esclusivamente sul merito partitico, affermando che lo fanno con orgoglio e senza vergogna, come se fosse una cosa normale.
Filipche ha concluso affermando che l’amministrazione oggi non è al servizio dei cittadini, ma riflette il sistema di VMRO-DPMNE, caratterizzato da “caos sotto controllo e servilismo invece di competenza”. Ha criticato il governo per aver umiliato e discriminato i cittadini che non sono affiliati al partito, trasformando l’amministrazione in uno specchio del sistema di VMRO-DPMNE.