Il governo sta monitorando attentamente la situazione dei prezzi e interverrà se verranno rilevati comportamenti scorretti da parte dei commercianti. Lo ha dichiarato il Primo Ministro Hristijan Mickoski, sottolineando che, se necessario, verranno prese delle misure.
Mickoski ha assicurato che il governo non tollererà trucchi e sta monitorando attentamente i mercati. Ha aggiunto che, in caso di comportamenti scorretti, il governo agirà e informerà tempestivamente il pubblico sulle misure che verranno adottate.
Il Primo Ministro ha annunciato che il governo esaminerà il rapporto dell’Ispettorato statale del mercato sulla situazione dei prezzi dopo il completamento delle misure governative. Successivamente, verrà rilasciata una dichiarazione ufficiale al pubblico.
Riguardo ai prezzi della frutta, Mickoski ha spiegato che l’aumento dei prezzi di ciliegie e mele è dovuto a condizioni meteorologiche sfavorevoli, prevedendo che la ridotta produzione influenzerà l’offerta. Ha precisato che il prezzo delle ciliegie non è di 500 denari, ma tra i 200 e i 300 denari al chilo, un costo comunque elevato.
Il Ministro dell’Economia e del Lavoro, Besar Durmishi, ha affermato che non si registra un aumento drastico dei prezzi dei prodotti alimentari di base e ha assicurato che gli ispettori di mercato stanno monitorando la situazione lungo l’intera filiera, dalla produzione alla vendita.
Durmishi ha assicurato che l’Ispettorato statale del mercato effettuerà controlli mensili e che, in caso di aumenti ingiustificati dei prezzi da parte dei commercianti, verranno prese decisioni e adottate misure più rigorose rispetto a quelle attuate finora.
Il 20 febbraio, il Ministero dell’Economia e del Lavoro ha proposto una misura, approvata dal governo, che limitava i margini per 100 gruppi di prodotti e congelava i prezzi per otto articoli. La misura è durata fino al 30 aprile, dopodiché è iniziato il monitoraggio dei prezzi per tutto il mese di maggio.