Il governo macedone ha compiuto i primi passi verso l’attuazione dell’accordo con la Gran Bretagna e ha istituito un organismo di coordinamento per monitorare l’accordo tra Macedonia e Gran Bretagna. Lo ha annunciato il Vice Primo Ministro e Ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni, Aleksandar Nikoloski.
Parallelamente, il Ministero delle Finanze è stato incaricato di reperire finanziamenti per la costruzione di una ferrovia ad alta velocità lungo il Corridoio 10, che collegherà il confine con la Grecia a quello con la Serbia.
Oltre a Nikoloski, l’organismo di coordinamento è composto dal Ministro degli Affari Esteri e del Commercio Estero, dal Ministro dell’Energia, delle Risorse Minerarie e Minerarie, dal Ministro della Trasformazione Digitale, dal Ministro della Salute, dal direttore delle Ferrovie Macedoni-Infrastrutture, dal Segretario Generale del Governo e dall’Avvocato dello Stato. L’organismo potrà invitare altri ospiti, se necessario.
La decisione di avviare il progetto ferroviario ad alta velocità è stata presa durante la sessione governativa di ieri.
La ferrovia avrà una lunghezza di oltre 200 chilometri, sarà a doppio binario e raggiungerà una velocità di 160 km/h per il traffico passeggeri e di almeno 120 km/h per il traffico merci. Il termine previsto per la realizzazione è di circa 5 anni.
Si prevede che nei prossimi mesi si avranno maggiori dettagli sul finanziamento del progetto e si procederà alla selezione di un appaltatore, che dovrebbe iniziare i lavori sul campo già in autunno. Si lavorerà a un progetto congiunto, in cui la progettazione e la costruzione saranno affidate a un unico appaltatore, probabilmente seguendo le regole FIDIC, in particolare il cosiddetto FIDIC giallo o FIDIC medio.