Il governo ha annunciato il blocco di ulteriori 173 siti web di gioco d’azzardo online che operavano illegalmente nel paese. La notizia è stata comunicata dal vice primo ministro Izet Mexhiti.

L’azione rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro il gioco d’azzardo illegale, con un totale di 226 siti bloccati in meno di due mesi. Mexhiti ha sottolineato la gravità della situazione, evidenziando la profonda infiltrazione della “mafia del gioco d’azzardo” nella società e i danni causati a individui e famiglie.

Secondo il vice primo ministro, questa operazione infligge un duro colpo a una rete criminale che per anni è stata tollerata e protetta da strutture legate al precedente governo. Mexhiti ha accusato un partito politico specifico di aver sponsorizzato il gioco d’azzardo, fornendo alla “mafia del gioco d’azzardo” la protezione politica necessaria per crescere e svilupparsi indisturbata.

Mexhiti ha affermato che, grazie alle azioni intraprese, l’attività di gioco d’azzardo nel paese è diminuita del 40% in un solo anno. Ha inoltre sottolineato l’impegno del governo nel ripristinare l’ordine, la legalità e la dignità, demolendo “gli imperi del crimine” costruiti sulla povertà e la disperazione.