Il Comitato Esecutivo di VMRO-DPMNE ha autorizzato il presidente Hristijan Mickoski a proporre nuove soluzioni per i posti precedentemente occupati dall’Alleanza per gli Albanesi, dopo l’uscita di Arben Taravari dalla coalizione di governo. Questa decisione è stata presa durante una sessione in cui è stata valutata la situazione economica e politica attuale del paese.
L’abbandono di Taravari è stato interpretato come un’ulteriore prova dell’espansione del gruppo che protegge criminalità e corruzione. “Un’altra maschera è caduta, un’altra illusione è stata smascherata”, si legge nella dichiarazione del partito.
VMRO-DPMNE ha dichiarato che sulla scena politica è comparso un nuovo quartetto composto da SDS, Alleanza, DUI e Levica, sostenendo che, nonostante i nomi diversi, questi partiti hanno lo stesso “capo” e “sceneggiatore”. Il partito ha accusato DUI di aver investito nella creazione di falsi concorrenti politici, che in realtà sarebbero sue emanazioni, citando SDS e l’Alleanza di Taravari come esempi.
Secondo VMRO-DPMNE, questi partiti sono pronti a essere sacrificati per permettere a DUI di tornare al potere. Il partito ha espresso rammarico per il fatto che tali figure politiche siano considerate “assistenti servili”, prive di “atteggiamento, visione e dignità”.
VMRO-DPMNE ha affermato che lo stato non è destinato al fallimento e che il partito sta lavorando per tirarlo fuori dall’abisso. Il partito ha aggiunto che ciò che infastidisce gli avversari politici è la fine delle “amnistie, dei racket e degli appalti truccati” e l’avvicinarsi della giustizia.
Nella dichiarazione, VMRO-DPMNE ha concluso che SDS, DUI e i loro “vassalli politici” sono già stati condannati dai cittadini alle elezioni, e che il “vero tribunale”, quello della giustizia, deve ancora arrivare.