La polizia ha identificato gli individui responsabili del tentativo di rimozione forzata di una maglietta con la testa di un’aquila a un cittadino svedese a Bitola.

A seguito di indagini, il Settore per gli Affari Interni (SVR) di Bitola ha risolto il caso relativo all’aggressione avvenuta ai danni del cittadino svedese. Gli agenti hanno identificato gli autori del gesto e li hanno convocati per un interrogatorio formale presso la stazione di polizia.

Gli aggressori sono cinque, quattro diciassettenni e un quattordicenne, tutti residenti a Bitola. A seguito di un mandato del tribunale, sono state effettuate perquisizioni domiciliari. Durante l’interrogatorio di polizia, i giovani hanno confessato l’atto.

La vittima, S.H.D., un trentaduenne svedese residente a Debar, aveva denunciato alla polizia di Bitola di essere stato avvicinato da un gruppo di persone mentre si trovava in “Shirok Sokak” che avevano tentato di strappargli la maglietta che indossava, raffigurante una testa d’aquila sul davanti e sul retro. Temendo per la propria incolumità, l’uomo ha preferito togliersi la maglietta e consegnarla agli aggressori.

Dopo aver completato la documentazione del caso, verrà presentata una denuncia contro gli individui ai sensi dell’articolo 319 del codice penale, che punisce “l’incitamento all’odio, alla discordia o all’intolleranza su base nazionale, razziale, religiosa o altra base discriminatoria”.