VMRO-DPMNE accusa l’SDSM di riproporre candidati compromessi e legati a scandali, evidenziando la mancanza di cambiamento e la continuità con pratiche passate. Secondo il partito di opposizione, le scelte per Kumanovo, Strumica e Centar dimostrano che l’SDSM continua a operare secondo vecchi schemi, offrendo figure inadatte a rispondere alle esigenze dei cittadini.
I candidati Martin Kostovski, Marjan Daskalovski e Goran Gerasimovski sono al centro delle critiche, descritti come simboli di clientelismo e vicini all’ex premier Zaev.
Nello specifico, Kostovski viene accusato di essere stato silente sui problemi dei cittadini durante il suo mandato parlamentare, ma pronto a sostenere accordi dannosi per il paese. Daskalovski è criticato per i suoi presunti legami con manipolazioni elettorali a Strumica, mentre Gerasimovski è accusato di gestione dispendiosa e irresponsabile del comune di Centar, considerato come un suo “budget personale”.
VMRO-DPMNE sostiene che l’SDSM sembra dare priorità alla vicinanza politica rispetto alla competenza, e che la riproposizione di tali figure, senza autocritica o analisi del loro operato, dimostra che il partito non impara dai propri errori. L’opposizione conclude affermando che l’SDSM tenta di presentare queste figure come soluzione ai problemi che loro stessi hanno creato.