I genitori dei bambini deceduti nell’incendio della discoteca “Puls” a Kochani hanno chiesto chiarimenti alla Procura della Repubblica sull’andamento delle indagini che coinvolgono oltre 20 agenti di polizia. La richiesta è stata formulata durante la “Marcia degli Angeli” del 16 marzo, tenutasi di fronte alla stazione di polizia di Kochani.
I genitori, visibilmente provati, hanno espresso la loro frustrazione per i ritardi percepiti nell’inchiesta. Hanno espresso il timore che le autorità stiano temporeggiando, mancando di rispetto alla memoria dei loro figli.
La “Marcia degli Angeli”, il cui messaggio principale era “Ascoltate le voci di chi non può più parlare”, ha visto una partecipazione inferiore alle aspettative, suscitando amarezza tra i familiari delle vittime. I genitori hanno espresso il loro disappunto per la scarsa partecipazione, sottolineando l’importanza di ricordare e onorare la memoria dei bambini scomparsi.
Durante la marcia, una delle madri ha ricordato il catastrofico terremoto di Skopje del 1963, che causò numerose vittime e ingenti danni materiali. Ha sottolineato che la “Marcia degli Angeli” rappresenta anche un momento per onorare le vittime del terremoto e ricordare coloro che contribuirono alla ricostruzione della città.