Skopje – Il Vice Primo Ministro e Ministro dell’Ambiente e della Pianificazione Territoriale, Izet Mejiti, ha sottolineato che il futuro energetico dei Balcani occidentali deve essere costruito in armonia con l’ambiente, la salute dei cittadini e la giustizia sociale.

Parlando all’apertura del MEF Energy Forum 2025 a Skopje, Mejiti ha avvertito che la regione non può permettersi di scegliere tra sviluppo economico e sostenibilità ambientale. “I due devono andare di pari passo – o non andremo da nessuna parte,” ha affermato.

Il ministro ha evidenziato l’impegno del Ministero dell’Ambiente e della Pianificazione Territoriale nell’armonizzazione del quadro nazionale in materia di ambiente ed energia con il Green Deal europeo e gli obiettivi globali dell’Accordo di Parigi. Ha tuttavia sottolineato l’importanza di un’implementazione rapida, equa e trasparente, data l’urgenza delle conseguenze del cambiamento climatico e la necessità di non lasciare indietro le comunità più vulnerabili.

Mejiti ha concluso il suo intervento sollecitando una maggiore cooperazione regionale, investimenti in tecnologie pulite e risultati concreti, superando le semplici dichiarazioni di intenti. “Non possiamo parlare di sicurezza energetica se stiamo contemporaneamente avvelenando i fiumi, l’aria e la terra,” ha dichiarato.

Il MEF Energy Forum 2025, dedicato alla transizione energetica e alle sfide climatiche nei Balcani occidentali, è organizzato dallo ZIP Institute con il sostegno del governo della Repubblica della Macedonia del Nord e di diversi partner internazionali.