Il presidente di SDSM, Venko Filipche, ha accusato il sindaco di Kumanovo, Maksim Dimitrievski, di aver stretto una coalizione con Mickoski per evitare procedimenti legali. Durante un forum civico a Krushevo, Filipche ha affermato che il ritiro dell’atto d’accusa contro Dimitrievski, avvenuto il giorno dopo un verdetto, è una prova di protezione politica da parte di Hristijan Mickoski.
Filipche ha definito Dimitrievski un “cavallo di Troia” incaricato di dividere SDSM, affermando che nessuno si fida più di lui.
Filipche ha inoltre criticato i partiti VMRO-DPMNE e ZNAM, definendoli collaboratori. Ha affermato che, nonostante la loro retorica contro la Bulgaria, molti dei loro membri possiedono passaporti bulgari e hanno interessi economici nel paese.
Filipche ha sottolineato l’ipocrisia di questi partiti, sostenendo che promuovono un’immagine patriottica mentre beneficiano di legami con la Bulgaria. Ha concluso affermando che l’adesione all’UE è possibile per loro, ma non per altri.