Skopje, Macedonia del Nord – La Macedonia del Nord ha compiuto un passo significativo verso un futuro ecologicamente più pulito con l’esportazione di kovarina, un rifiuto industriale derivante dalla produzione di acciaio.
Makstil, in collaborazione con ArcelorMittal-BMS, il più grande impianto di fusione in Europa, ha esportato con successo questo materiale di scarto, segnando un punto di svolta nella gestione dei rifiuti industriali del paese.
Questo processo si basa sui principi dell’economia circolare, in cui i rifiuti vengono riutilizzati come risorsa. La kovarina, attraverso un’adeguata gestione e lavorazione, viene trasformata in una preziosa materia prima secondaria, riducendo l’impatto ambientale negativo e contribuendo allo sviluppo sostenibile.
Il Direttore dell’Amministrazione Ambientale, Igor Nikoski, ha sottolineato che questo progetto apre la strada a una pulizia sistematica dei rifiuti industriali nella Repubblica della Macedonia del Nord.
Questo successo è di notevole importanza non solo per Makstil, ma per l’intero paese, in quanto riflette l’impegno per un futuro ecologicamente sostenibile.
Il Ministero dell’Ambiente ha accolto con favore questo progetto e ribadisce il suo impegno a creare le condizioni necessarie per una gestione efficiente dei rifiuti industriali nella Repubblica della Macedonia del Nord, eliminando completamente l’impatto sull’ambiente.