ESM (Elektro стопанство на Северна Македонија) ha replicato alle accuse del partito SDSM (Социјалдемократски сојуз на Македонија) riguardo alle criticità ereditate presso REK Bitola (Рудници и енергетика Битола), sottolineando che le sfide nella produzione di energia elettrica, in particolare presso il complesso energetico, sono il risultato diretto delle politiche erronee e disoneste perseguite da SDSM stessa durante la sua gestione di ESM.
La direzione attuale di ESM ha ereditato una situazione di caos, con depositi di carbone vuoti, miniere danneggiate con lavori eseguiti al di fuori dei progetti minerari approvati, macchinari minerari trascurati, strutture inadeguatamente manutenute e revisioni ordinarie non eseguite.
Nonostante le difficoltà ereditate, nel primo trimestre di quest’anno, TE Bitola (Термоелектрана Битола) ha prodotto l’11,6% in più di energia elettrica rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando la gestione era sotto il controllo del personale di SDSM. Inoltre, i costi di estrazione del carbone sono stati ridotti del 60% e il prezzo di produzione di REK Bitola è diminuito di 33 euro per megawattora prodotto.
ESM sottolinea che le affermazioni di SDSM si basano su speculazioni e mezze verità inventate. L’azienda ricorda che, cinque mesi fa, SDSM sosteneva che REK Bitola fosse sull’orlo del collasso, previsione smentita dai fatti.
Le attività di revisione sono iniziate il mese scorso e si stanno svolgendo secondo il piano previsto. ESM aggiunge che nel settore energetico, e specialmente in strutture complesse come REK Bitola, non esistono soluzioni immediate per rimediare alla situazione.
Secondo ESM, i danni causati da SDSM in sette anni non possono essere riparati in breve tempo. Tuttavia, grazie a un approccio dedicato e a un lavoro meticoloso, si stanno adottando misure sistematiche per stabilizzare completamente i processi lavorativi.