Il Primo Ministro Hristijan Mickoski ha annunciato l’inizio dei lavori di costruzione del gasdotto che collegherà la Macedonia del Nord alla Grecia. Questo progetto, considerato di importanza strategica per il paese, era rimasto bloccato per sette anni, secondo quanto affermato dal Primo Ministro.

Mickoski ha sottolineato che il governo attuale ha ereditato un progetto fermo e che i finanziatori avevano inizialmente deciso di ritirarsi a causa di specifiche non conformi create dal precedente governo. Grazie a una rapida revisione e correzione delle specifiche da parte della nuova gestione di “Noma gas”, è stato possibile completare la documentazione di gara, firmare un contratto con un appaltatore e avviare i lavori di costruzione.

Il Primo Ministro ha espresso la sua speranza di poter presto visitare il sito di costruzione insieme ad altri per celebrare questo importante risultato. A differenza del gasdotto esistente proveniente dalla Bulgaria, questo nuovo gasdotto sarà bidirezionale, consentendo il flusso di gas in entrambe le direzioni.

Mickoski ha anche evidenziato l’importanza strategica del progetto, soprattutto in combinazione con la prevista costruzione dell’interconnettore settentrionale con la Serbia. Questi progetti posizioneranno la Macedonia del Nord sulla mappa del transito del gas, rendendola un punto cruciale per il trasporto di gas dal sud (come il terminale di Alessandropoli, Azerbaigian e Qatar) verso l’Europa centrale.

Il Primo Ministro Mickoski si è dichiarato determinato a completare questo progetto durante il suo mandato quadriennale, sottolineando come aumenterà significativamente l’importanza geostrategica del paese.