L’abrogazione dell’articolo 62-a della Legge sull’Edilizia solleva interrogativi sulla tutela dei diritti dei cittadini nel futuro, ha dichiarato DOM in un comunicato. L’organizzazione sottolinea l’importanza di affrontare le sfide del settore edile con riforme sistemiche, piuttosto che con interventi parziali.
DOM esprime preoccupazione per il modo in cui vengono affrontate le sfide nel settore delle costruzioni. L’abrogazione dell’articolo 62-a della Legge sull’Edilizia, che consentiva ai cittadini di esprimere le proprie opinioni in merito a nuovi edifici che avrebbero potuto influire sulla loro vita e proprietà, ne è un esempio.
Secondo DOM, questa abrogazione solleva interrogativi su come proteggere i diritti dei cittadini in futuro. L’organizzazione ritiene che, per uno sviluppo stabile ed equo del settore edile, siano necessarie soluzioni approfondite e a lungo termine, inserite in quadri giuridici completi.
DOM è a conoscenza dell’esistenza di bozze di testi per una nuova Legge sull’Edilizia e una Legge sulla Tutela del Patrimonio Culturale, che offrono l’opportunità di creare un quadro di questo tipo.
DOM fa appello al Governo e all’Assemblea affinché riconsiderino l’approccio delle modifiche parziali e si concentrino sull’adozione di una nuova Legge sull’Edilizia e una Legge sulla Tutela del Patrimonio Culturale su basi solide, utilizzando le bozze esistenti come punto di partenza.
L’organizzazione chiede inoltre di garantire un processo trasparente e inclusivo di preparazione e adozione di queste leggi, al fine di creare un quadro giuridico che protegga i diritti dei cittadini, garantisca lo sviluppo sostenibile e promuova la certezza del diritto nel campo delle costruzioni.
DOM sottolinea la necessità di prevedere, nell’ambito delle nuove soluzioni giuridiche, meccanismi per la tutela dei diritti dei cittadini in relazione all’impatto di nuovi edifici.
L’organizzazione conclude affermando che, attraverso sforzi congiunti e concentrandosi su soluzioni sistemiche, è possibile creare un ambiente giuridico migliore per tutti.