Ali Ahmeti, leader di DUI, ha lanciato un appello all’unità nazionale tra albanesi e macedoni durante un discorso a Struga, sottolineando l’importanza della convivenza pacifica per il futuro del paese. Ha criticato le politiche del governo attuale e i sentimenti anti-albanesi che percepisce nei media, avvertendo contro la divisione etnica e la discriminazione linguistica.
Ahmeti ha espresso preoccupazione per il fatto che le forze politiche macedoni stiano applicando la “formula di Milosevic” per dividere gli albanesi, compromettendo la loro identità e il loro orgoglio. Ha denunciato la rimozione del bilinguismo dalle indicazioni nelle istituzioni statali e sulle strade, definendola un’assurdità che riporta alle politiche che hanno causato spargimenti di sangue in tutta la Jugoslavia. “Come può la Svizzera funzionare con quattro comunità e quattro lingue ufficiali, e la nostra Repubblica non può funzionare con due lingue ufficiali?”, ha chiesto Ahmeti.
Il leader di DUI ha ribadito che gli albanesi sono nativi della regione e hanno contribuito alla cultura dei Balcani, dell’Europa e del mondo. Ha citato figure storiche come Costantino il Grande, Giustiniano e Gjerǵ Dibrani come esempi del contributo albanese alla cultura europea. “Oggi vogliamo una democrazia funzionale e vera, senza violare i nostri diritti,” ha affermato.
Ahmeti ha inoltre invitato ad aprire un’indagine su tutti i partiti politici, i funzionari e le privatizzazioni, iniziando da se stesso. Ha criticato la giustizia selettiva e la conformità degli organi giudiziari, lamentando il fatto che tutti i ministri albanesi siano in prigione. Ha proposto un’indagine approfondita per garantire trasparenza e responsabilità.
Ahmeti ha affrontato anche le questioni interne tra gli albanesi, sottolineando la necessità di unità nazionale e di superare le amarezze del passato. Ha esortato a lasciare da parte le piccole differenze per concentrarsi sugli obiettivi più grandi, come l’adesione all’Unione Europea e l’istituzione di una vera democrazia senza giustizia selettiva. “Abbiamo bisogno del paese per portarci in Europa,” ha dichiarato Ahmeti.
Il leader di DUI ha concluso sottolineando l’importanza di costruire il futuro insieme, senza divisioni etniche. “Il sole riscalda tutti noi, il cielo copre tutti noi,” ha detto, invitando i politici macedoni a lavorare per convincere il loro popolo che l’accordo di Ohrid è la salvezza del paese. Ha affermato che DUI è interessata a tenere elezioni parlamentari e locali congiunte, ma che è necessario un consenso politico ed etnico per realizzarle.