Una delegazione governativa guidata dal Ministro della Difesa Vlado Misajlovski ha deposto una corona di fiori freschi al memoriale del Cimitero dei Partigiani a Butel, Skopje, in occasione della Giornata della Vittoria sul Fascismo e della Giornata dell’Europa.

Insieme al Ministro Misajlovski, hanno partecipato alla cerimonia i Ministri dell’Ambiente e della Pianificazione Territoriale, Izet Mexhiti, e della Giustizia, Igor Filkov.

Anche delegazioni dell’Unione dei Combattenti della Guerra di Liberazione Nazionale Antifascista, dell’Assemblea della Repubblica della Macedonia del Nord, del Gabinetto del Presidente e Comandante Supremo dell’Esercito, dell’Esercito, nonché delegazioni delle ambasciate di Austria, Francia, Germania, Italia, Montenegro, Spagna, Ucraina e altre organizzazioni e associazioni hanno reso omaggio deponendo corone di fiori.

Il Ministro Misajlovski, nel suo discorso, ha sottolineato la dedizione dei combattenti per una Macedonia libera e indipendente. Ha definito gli eroi come coloro che, seguendo gli ideali dei leader di Ilinden, hanno dato la vita per un futuro senza tirannia. “Il loro sacrificio non è solo scritto nei libri di storia, è parte della nostra identità”, ha affermato Misajlovski, aggiungendo che la libertà, la giustizia, la verità e i diritti umani non sono un dono, ma una scelta e una lotta.

Il Ministro Misajlovski ha anche evidenziato l’importanza dell’unità europea per garantire la pace e la sicurezza nel continente. Ha sottolineato che i cittadini macedoni non cercano scorciatoie o protezionismo per l’adesione all’Unione Europea, ma un approccio equo e un’opportunità.

Anche il Vice Presidente del Governo per il Sistema Politico, Ljupco Dimovski, ha reso omaggio ai combattenti e partigiani macedoni che hanno dato la vita per la libertà. Ha affermato che essi sono il fondamento dello stato e della dignità della nazione.

Il Ministro per gli Affari Europei, Orhan Murtezani, ha sottolineato che il 9 maggio non è solo una data sul calendario, ma il giorno in cui l’umanità ha deciso di non venire a patti con l’oscurità. Ha ribadito che il futuro europeo del paese è una decisione per un’alleanza basata su pace, libertà e giustizia.