Il calo demografico in Macedonia del Nord sta causando una significativa diminuzione del numero di studenti, con 17.000 studenti in meno negli ultimi sette anni, di cui 7.000 studenti universitari in meno. La Ministra dell’Istruzione e della Scienza, Vesna Janevska, ha espresso preoccupazione per questa tendenza durante la conferenza “Sfide demografiche e possibili soluzioni”, sottolineando che se non si interviene, il futuro del paese potrebbe essere compromesso.
Janevska ha affermato che l’istruzione e la scienza devono diventare fattori di attrazione anziché di spinta all’emigrazione. L’obiettivo è creare un ambiente in cui i giovani possano ricevere un’istruzione di qualità e trovare opportunità di lavoro in istituzioni educative e scientifiche. A tal fine, il ministero ha stanziato il budget più alto di sempre per l’istruzione e la scienza.
Il governo sta rafforzando gli standard per gli studenti attraverso misure di sostegno finanziario, in particolare per i giovani talentuosi che partecipano a competizioni importanti. Sono state ampliate le borse di studio e i diritti degli studenti. Inoltre, si sta lavorando per allineare l’istruzione alle esigenze del mercato del lavoro, al fine di consentire ai giovani di trovare rapidamente un impiego e raggiungere l’indipendenza economica. È in fase di elaborazione una nuova legge sull’istruzione superiore che prevede l’assunzione dei migliori studenti di ogni generazione nelle università statali.
Infine, è stato raddoppiato il sostegno alla scienza e ai progetti di ricerca scientifica, in linea con gli obiettivi della Strategia di Specializzazione Intelligente. Janevska ha sottolineato che i giovani scienziati sono consapevoli dei settori che offrono maggiori opportunità di crescita e di contributo allo sviluppo del paese.