La Banca Nazionale ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse, confermando l’attuale orientamento cauto della politica monetaria. Questa decisione è stata presa durante l’ultima sessione del Comitato Esecutivo, tenutasi ieri.
Il tasso di interesse sui buoni del Tesoro rimane quindi al 5,35%, mentre i tassi sui depositi overnight e a 7 giorni si attestano rispettivamente al 3,95% e al 4%. L’offerta di buoni del Tesoro all’asta regolare rimarrà invariata a 10 miliardi di denari.
La valutazione della Banca Nazionale ha considerato che l’attuale politica monetaria è adeguata alle condizioni economiche, tenendo conto dei rischi provenienti dall’ambiente esterno e interno.
L’andamento dell’inflazione rimane un aspetto cruciale da monitorare attentamente. A maggio 2025, il tasso di inflazione annuale è salito al 3,3%, principalmente a causa dell’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, in seguito alla scadenza delle misure di contenimento dei prezzi.
Tuttavia, la crescita della componente core dell’inflazione su base annua ha subito un significativo rallentamento, mentre il trend al ribasso dei prezzi dell’energia è proseguito. L’inflazione attuale è leggermente superiore alle aspettative, suggerendo effetti prolungati e la necessità di prudenza. Le proiezioni sui prezzi delle materie prime sono state riviste al ribasso, ma l’incertezza dovuta alle tensioni geopolitiche e ai cambiamenti climatici rimane elevata.
Il mercato valutario rimane stabile. Le riserve valutarie ammontano a 4.691,1 milioni di euro, un livello adeguato per mantenere la stabilità del tasso di cambio del denaro. I dati del settore estero indicano solidi afflussi netti da trasferimenti privati nel secondo trimestre, mentre il deficit commerciale di aprile è leggermente inferiore alle stime.
L’attività economica nel primo trimestre del 2025 è cresciuta del 3,0%, in linea con le aspettative. I dati disponibili per il secondo trimestre sono limitati, ma quelli di aprile mostrano una crescita della produzione industriale e un calo del fatturato commerciale.
Il settore monetario evidenzia un solido sostegno creditizio all’economia, superiore alle aspettative. I dati preliminari di maggio indicano una crescita robusta dei depositi e dei prestiti, leggermente superiore alle stime.
La Banca Nazionale rimane pronta a utilizzare tutti gli strumenti necessari per contribuire a mantenere la stabilità del tasso di cambio del denaro rispetto all’euro e la stabilità dei prezzi a medio termine.