Negli ultimi cinque anni, nessun minore senza cure parentali di età inferiore ai 18 anni è stato collocato in istituti residenziali nella Repubblica di Macedonia del Nord. Più dell’80% di questi bambini è accolto in famiglie affidatarie, mentre la restante parte risiede in piccole case famiglia.

Il Ministero delle Politiche Sociali, della Demografia e della Gioventù ha annunciato che sono attive 380 famiglie affidatarie che si prendono cura di 627 minori nel paese.

Il Ministero sta lavorando per espandere le capacità dell’istruzione prescolare, offrendo a un numero maggiore di bambini l’opportunità di frequentare l’asilo e fornendo così migliori opportunità per il successo nei successivi livelli di istruzione.

È stato firmato un memorandum d’intesa tripartitico tra il Ministero delle Politiche Sociali, della Demografia e della Gioventù, il Ministero della Salute e il Ministero dell’Istruzione e della Scienza. Questo accordo è volto a istituire un sistema di intervento precoce orientato alla famiglia nella Repubblica della Macedonia del Nord, con l’obiettivo di identificare e supportare i bambini con ritardi nello sviluppo. Il processo prevede la fornitura di servizi multidisciplinari, tra cui logopedisti, psicologi ed educatori speciali, il rafforzamento delle capacità del personale professionale e il miglioramento del coordinamento tra le istituzioni.

Il Ministero investe continuamente nello sviluppo di servizi sociali a livello locale attraverso processi di autorizzazione e finanziamento, concentrandosi su servizi orientati alle esigenze individuali dei bambini e delle loro famiglie. Servizi sociali come l’assistenza personale possono essere utilizzati a partire dai 6 anni. Un’attenzione particolare è rivolta allo sviluppo del servizio sociale di assistenza diurna con trattamento individuale, dove i bambini ricevono il servizio a seconda della loro funzionalità.

L’impegno del Governo nella tutela dei minori è confermato dallo sviluppo del Piano d’Azione Nazionale per i Diritti dell’Infanzia 2025-2029, che è in fase di adozione. Questo piano mira a proteggere i diritti dei bambini, creare pari opportunità e promuovere il loro sviluppo in ambienti che incoraggiano il loro potenziale.

Si sta lavorando all’introduzione della Garanzia Europea per l’Infanzia per garantire pari accesso ai servizi di base per i bambini più vulnerabili (salute, istruzione, alloggio, assistenza), con l’obiettivo di ridurre la povertà infantile, nonché un aumento del 15% degli assegni in denaro per i bambini.