Il governo guidato da VMRO-DPMNE sta iniziando a sgretolarsi a meno di un anno dalla sua formazione, secondo quanto affermato da Bogdanka Kuzeska, portavoce di SDSM, durante una conferenza stampa. Kuzeska ha sottolineato come questa situazione confermi la percezione dei cittadini di un governo non funzionale, distruttivo e concentrato sui propri interessi.
La coalizione, secondo Kuzeska, si sta lentamente disfacendo per mancanza di una ragione d’esistere e di un elemento coesivo diverso dalle posizioni di potere. Ha criticato i risultati economici disastrosi, l’assenza di riforme, il collasso delle istituzioni e l’umiliazione del paese a livello internazionale.
Kuzeska ha descritto Mickoski come un primo ministro senza una direzione chiara, che gestisce il paese come se fosse una società privata, concentrandosi esclusivamente sull’assegnazione di incarichi e benefici. Ha denunciato la mancanza di visione e coraggio nella guida del governo, sostituita da un approccio calcolatore su ogni questione importante.
Inoltre, ha evidenziato la discrepanza tra le difficoltà economiche della popolazione e le spese del governo in beni di lusso. Ha criticato l’aumento dei prezzi, la stagnazione dei salari e l’utilizzo di fondi pubblici per beni costosi, mentre i lavoratori lottano per ottenere un salario minimo più elevato.
A livello locale, Kuzeska ha affermato che le municipalità guidate da VMRO-DPMNE sono diventate terreno fertile per la corruzione. Ha accusato i sindaci di concentrarsi sulla manipolazione degli appalti anziché sulla risoluzione dei problemi dei cittadini. Ha citato strade non riparate, scuole in rovina e servizi pubblici in disordine.
Ha concluso affermando che lo stato non può essere gestito in questo modo e che i cittadini non possono soffrire a causa di accordi, interessi e ambizioni altrui. Ha sottolineato la necessità di un governo funzionale, responsabile e serio. SDSM continuerà a essere la voce della ragione e della responsabilità, prevedendo la caduta del governo, ma temendo i danni che potrebbe causare nel frattempo.