Kaja Shukova, candidata sindaco di Skopje per SDSM, ha lanciato un allarme sulla crisi del trasporto pubblico nella capitale, sottolineando le difficoltà che decine di migliaia di cittadini affrontano quotidianamente. La situazione, secondo Shukova, è al limite del collasso.
Shukova ha incontrato rappresentanti dei trasportatori privati per discutere le problematiche più urgenti e individuare possibili soluzioni a breve termine per stabilizzare il servizio. Durante l’incontro, è emerso che i cittadini sono rimasti privi di linee di autobus, soprattutto in zone come Madjari, Novo Lisiche, Saraj e Aerodrom. Le corse sono rare, sovraffollate o del tutto assenti, specialmente nelle ore di punta.
La candidata ha annunciato che solleciterà il gruppo consiliare SDSM nel Consiglio della Città di Skopje a presentare un’iniziativa per una sessione straordinaria urgente. L’obiettivo è proporre misure concrete e legalmente possibili che garantiscano il ritorno a un trasporto pubblico funzionale, evitando il caos.
L’iniziativa si concentrerà su diversi punti chiave: una revisione degli orari con un potenziamento delle linee più critiche, il pagamento regolare dei debiti verso i trasportatori privati da parte di JSP (l’azienda pubblica di trasporti), e un maggiore impegno dei trasportatori privati nel coprire le linee più trafficate durante le fasce orarie di punta.
Oltre alle misure a breve termine, Shukova ha sottolineato la necessità di un approccio sistemico, invocando un piano chiaro e trasparente per un trasporto pubblico stabile. Questo piano dovrebbe includere sussidi per l’acquisto di nuovi autobus ecologici, un maggiore sostegno al trasporto degli studenti, la risoluzione della carenza di autisti e un nuovo modello di collaborazione con le scuole professionali per la formazione di meccanici auto.
Shukova ha avvertito che, in mancanza di interventi urgenti, JSP si ritroverà con appena 60 autobus funzionanti entro la fine del 2025, determinando il collasso definitivo del trasporto pubblico in città. “I cittadini non chiedono miracoli, chiedono solo un trasporto pubblico che funzioni. Io e SDSM ci impegneremo a garantirlo,” ha concluso.