Il presidente dell’SDSM, Venko Filipche, ha criticato aspramente il Primo Ministro Hristijan Mickoski durante la sessione odierna di interrogazioni parlamentari, accusandolo di promesse non mantenute in materia di politica estera e integrazione europea. Filipche ha contestato le ripetute affermazioni di Mickoski sulla possibilità di modificare il Quadro Negoziatorio con l’Unione Europea, sottolineando come queste promesse non si siano concretizzate.
Filipche ha ricordato a Mickoski le sue dichiarazioni passate, tra cui quella di giugno 2024 in cui affermava di voler cercare una soluzione con il nuovo governo bulgaro e quella di settembre 2024 in cui considerava gli emendamenti costituzionali con effetto differito come una possibile soluzione. Ha evidenziato come la posizione del governo e del Primo Ministro sia cambiata nel tempo, accusandolo di incoerenza e manipolazione politica dell’agenda europea.
Filipche ha anche fatto riferimento all’annunciato indirizzo scritto all’intera Unione Europea, che non si è mai concretizzato, e all’attesa di un nuovo governo in Bulgaria, ora formato, senza che si siano registrati progressi significativi. Ha espresso il timore che queste promesse e richieste abbiano lo scopo di suscitare false speranze tra i cittadini, senza portare a miglioramenti concreti nella posizione negoziale del paese.
In conclusione, Filipche ha accusato Mickoski di aver promesso cambiamenti nel Quadro Negoziatorio e posizioni migliori nei negoziati con l’UE, senza però ottenere risultati tangibili.