È stato costituito oggi il Gruppo Parlamentare Interpartitico per il Monitoraggio dell’Implementazione degli Obblighi derivanti dal Processo di Berlino e dall’Agenda di Riforme del Piano di Crescita. La sessione costitutiva si è tenuta presso l’Assemblea.

L’iniziativa per la creazione del Gruppo era stata presentata nell’ottobre dello scorso anno e ha ricevuto l’approvazione di tutte le parti politiche.

Antonio Miloshoski, Vice Presidente dell’Assemblea, è stato eletto all’unanimità Presidente del Gruppo. La sua nomina è stata proposta dal coordinatore di VMRO-DPMNE, Nikola Micevski.

Miloshoski ha espresso gratitudine per la fiducia accordatagli e si è impegnato a promuovere un’intensa attività del Gruppo. Ha sottolineato l’importanza cruciale del Gruppo per consentire all’Assemblea di esercitare la supervisione parlamentare e fornire sostegno nell’attuazione degli obblighi di riforma chiave derivanti dal Processo di Berlino e dalla nuova agenda di riforme del Piano di Crescita, considerati priorità strategiche dello Stato.

Per massimizzare l’efficacia del Gruppo, Miloshoski ha proposto di estendere la partecipazione non solo agli attuali 29 deputati, ma anche alle organizzazioni non governative.

Il Gruppo Parlamentare Interpartitico si occuperà di:

• Valutare il livello di attuazione degli obblighi relativi al Mercato Regionale Comune.
• Organizzare audizioni pubbliche e di controllo con i rappresentanti del potere esecutivo in merito ai progetti inclusi negli obiettivi del Processo di Berlino.
• Rappresentare l’Assemblea in eventi regionali e internazionali organizzati nell’ambito del Processo di Berlino.
• Svolgere altre attività correlate al Piano di Crescita della Commissione Europea.

Al Processo di Berlino partecipano nove Stati membri dell’UE e la Gran Bretagna. Da un anno, oltre ai Governi, sono coinvolti anche i Parlamenti. La Germania detiene attualmente la presidenza del Processo di Berlino, ma a partire da giugno la presidenza passerà alla Gran Bretagna.