La Procura della Repubblica di Base di Bitola ha nuovamente richiesto al Tribunale di Base di Bitola di emettere una decisione per determinare una misura temporanea: il congelamento di fondi per un importo di circa 3 milioni di euro dal conto bancario della persona giuridica Società per la Produzione, il Commercio e i Servizi RUD-KOP Import-Export DOOEL Bitola.

La richiesta fa seguito a una precedente decisione del Collegio Penale del Tribunale di Base di Bitola, che aveva permesso lo scongelamento dei fondi, sostituendolo con un divieto di disposizione e alienazione di beni immobili e veicoli a motore di proprietà della società.

La Procura ritiene che la decisione di scongelare i fondi possa compromettere un’eventuale futura confisca di tali somme, considerate un beneficio finanziario diretto derivante da un reato. L’accusa riguarda presunti abusi negli appalti pubblici per la selezione di una società per lo scavo di materiale sterile in REK Bitola, commessi nel 2022 e 2023.

Secondo la Procura, i beni congelati in sostituzione dei fondi (un terreno in una zona industriale e 37 veicoli) non sarebbero stati acquisiti con i proventi del reato. La maggior parte dei veicoli risalirebbe agli anni 2007 e 2008, alcuni addirittura agli anni ’90.

Dopo aver appreso della decisione di scongelamento, la Procura ha informato la Polizia Finanziaria e l’Amministrazione per l’Intelligence Finanziaria e ha presentato una nuova proposta al Tribunale per garantire il sequestro del profitto finanziario durante il procedimento in corso. Il giudice ha accolto la proposta, ordinando il nuovo congelamento dei fondi sul conto di RUD-KOP.