Oggi si commemora il ventiquattresimo anniversario del massacro avvenuto vicino al villaggio di Vejce nel conflitto del 2001, in cui persero la vita otto membri dell’unità speciale del Ministero dell’Interno, quattro dei quali provenienti da Bitola.
In onore dei caduti, sono state deposte corone di fiori freschi presso il monumento ai difensori caduti situato nel complesso della SIA Bitola, al monumento “Angelo” vicino alla Torre dell’Orologio e al monumento dedicato a Bosko Najdovski a Dolno Orizari. Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco del Comune di Bitola, Toni Konjanovski, la Presidente del Consiglio, Gabriela Ilievska, rappresentanti del Consiglio Comunale, della polizia, i familiari dei caduti, esponenti di partiti politici e cittadini.
Il sindaco Toni Konjanovski ha sottolineato che Bitola ricorderà per sempre Marjan Bozinovski, Ilche Stojanovski, Kire Kostadinovski e Bosko Najdovski, esprimendo il dovuto rispetto per le giovani vite spezzate prematuramente e per il dolore che permane nelle loro famiglie.
“Oggi rendiamo omaggio ai nostri concittadini di Bitola, i quattro eroi che hanno sacrificato la loro vita per difendere la patria a Vejce. Ribadiamo ancora una volta che l’avvertimento per noi, per tutte le generazioni, per i più giovani, è che ciò che è accaduto non debba mai più ripetersi, perché solo l’unità, la comprensione, il rispetto reciproco e il dialogo possono condurci alla prosperità di questo stato e di questa città. Gloria agli eroi, gloria ai guerrieri, gloria ai difensori della nostra patria!”, ha dichiarato il sindaco Toni Konjanovski.