In occasione del 7 maggio, Giorno della Polizia Macedone, si è tenuta una cerimonia presso il Centro di Formazione del Ministero dell’Interno a Idrizovo, con la partecipazione del Primo Ministro Hristijan Mickoski, del Ministro dell’Interno Panche Toshkovski e di altre figure di spicco del governo e del corpo diplomatico. Durante l’evento, sono stati presentati i risultati ottenuti e i piani per il futuro della polizia macedone.

Il Ministro Toshkovski ha sottolineato che essere un poliziotto significa essere la prima linea di difesa del paese, la voce della giustizia e lo scudo dei cittadini. Ha inoltre evidenziato la complessità del contesto di sicurezza attuale, caratterizzato da nuove forme di criminalità, sfide regionali e globali, corruzione, pressioni migratorie e crescenti rischi per la sicurezza.

Toshkovski ha poi illustrato i risultati del Ministero nella lotta contro la criminalità e la corruzione, evidenziando lo smantellamento di quattordici gruppi criminali organizzati, molti dei quali coinvolti nel traffico di droga, e la lotta contro la corruzione. Ha anche menzionato l’aumento della funzione di individuazione dei reati e lo smantellamento di due gruppi criminali organizzati con 26 membri, coinvolti in casi di alta corruzione.

Il Direttore Janev ha ribadito che crede fermamente nell’idea che la polizia sia il custode dello Stato, e che la divisa e il distintivo indossati dagli agenti siano un simbolo di orgoglio, onore e responsabilità, non di potere. Ha sottolineato come negli ultimi dieci mesi l’istituzione abbia dimostrato di poter essere sia giusta che forte, rafforzando il lavoro operativo, aumentando la presenza sul territorio, introducendo nuovi modelli operativi e avviando una nuova era attraverso la trasformazione digitale.

Infine, Toshkovski ha parlato delle riforme in corso all’interno del Ministero dell’Interno, dell’introduzione di nuovi servizi, dell’acquisto di nuove attrezzature, nuove uniformi e nuovi veicoli, dell’aumento degli stipendi della polizia, del progetto “Città Sicura” e dell’apertura della polizia come istituzione vicina ai cittadini.

Durante la cerimonia, sono state consegnate targhe e riconoscimenti ai migliori agenti di polizia provenienti da varie unità organizzative per la loro professionalità e le attività operative svolte, nonché a istituzioni e missioni diplomatiche nel paese. In onore dei membri deceduti del Ministero dell’Interno, sono stati deposti fiori in vari monumenti commemorativi.