La Corte Amministrativa Superiore ha confermato la decisione della Commissione per la Protezione della Concorrenza che ha stabilito che due grandi grossisti, AD D-r Panovski e Pharma Trade DOOEL Skopje, avevano stipulato un accordo vietato – un cartello – durante la partecipazione a una procedura di appalto pubblico per insulina, glucagone, aghi e strisce per la misurazione della glicemia e microinfusori con materiali di consumo.
La Commissione per la Protezione della Concorrenza ha annunciato che l’indagine riguarda un appalto pubblico bandito nel 2016 dal Ministero della Salute della Repubblica di Macedonia.
I due grossisti, in violazione della legge sulla protezione della concorrenza, hanno concluso un accordo vietato, sostituendo il principio della libera concorrenza nel mercato con un accordo illecito sui prezzi di vendita dei farmaci, con l’intento di ottenere un vantaggio finanziario illecito a danno dello Stato.
La Commissione per la Protezione della Concorrenza ha tenuto conto della legislazione nazionale e della giurisprudenza dell’Unione Europea durante la scoperta e la documentazione di questo cartello.
La Commissione ha imposto sanzioni pecuniarie per la partecipazione al cartello, nello specifico una multa di 1.061.000 euro ad AD D-r Panovski e di 721.000 euro a Pharma Trade DOOEL.
L’importo delle multe è correlato al danno arrecato al bilancio statale, come comunicato dalla Commissione.
In seguito alla scoperta del cartello, verrà presentata un’apposita denuncia alla Direzione della Polizia Finanziaria e alla Procura della Repubblica per le ulteriori azioni di loro competenza nell’ambito del procedimento penale appropriato.