I prezzi nei mercati continuano a salire a livelli insostenibili, con aumenti che raggiungono il 60 percento. Queste cifre astronomiche, che rappresentano dei record, evidenziano l’incapacità dell’attuale governo di gestire l’economia, anche in periodi critici come l’attuale crisi energetica.
Secondo SDSM, la misura del congelamento dei margini si è dimostrata inefficace e di breve durata. Il partito aveva espresso fin dall’inizio dubbi sulla sua efficacia a lungo termine, dubbi che sono stati confermati dall’aumento dei prezzi.
Questi aumenti, afferma SDSM, sono il risultato di politiche governative errate e dell’incapacità del governo di VMRO-DPMNE di controllare i prezzi dei beni di prima necessità. Ogni misura intrapresa finora dal governo ha fallito, inclusi i cosiddetti “cesti autunnali” e “di Capodanno” che non sono riusciti a migliorare il tenore di vita dei cittadini. Al contrario, l’aumento dei prezzi non si è fermato.
SDSM lamenta che il governo non abbia accettato la propria proposta di un pacchetto di sette leggi e soluzioni. Con questa iniziativa, l’abolizione dell’IVA sui prodotti alimentari avrebbe portato a una riduzione reale dei prezzi di oltre 250 prodotti, offrendo un notevole sollievo ai cittadini.
La portavoce di SDSM, Bogdanka Kuzeska, ha dichiarato in risposta a una domanda di un giornalista durante la conferenza stampa di oggi: “È trascorso un anno intero e il fallimento di questo governo ha causato enormi danni al tenore di vita dei cittadini, che si trovano in una situazione difficile e a malapena riescono a sbarcare il lunario. Il governo deve affrontare la realtà e cambiare la sua politica inefficace, al fine di proteggere gli interessi dei cittadini e prevenire ulteriori aumenti dei prezzi.“