La Banca Nazionale ha annunciato che le sue iniziative per ridurre le commissioni bancarie sui pagamenti elettronici stanno già producendo risultati tangibili per cittadini e imprese. Questo avviene a seguito di una comunicazione intensa e di una diminuzione dei costi di utilizzo del Sistema di Pagamento Interbancario Macedone (MIPS).

Le banche hanno rivisto le loro tariffe, diminuendo le commissioni per l’esecuzione dei servizi di pagamento. Tutte le banche hanno adottato nuove tariffe con commissioni significativamente ridotte per le transazioni di pagamento con ordini di pagamento.

Nello specifico, le commissioni per i pagamenti effettuati dai cittadini tramite MIPS sono state ridotte in media di circa il 50%, mentre i pagamenti elettronici effettuati dai cittadini all’interno della stessa banca (i cosiddetti pagamenti interni) stanno diventando gratuiti nella maggior parte delle banche.

Anche le commissioni che le imprese pagano alle banche sono state ridotte. I pagamenti elettronici effettuati dalle aziende tramite MIPS sono diventati più economici in media di circa il 30%, mentre i pagamenti interni elettronici sono più economici di circa il 55%.

In generale, le banche si stanno orientando verso commissioni più economiche e fisse per transazione, che sono note in anticipo e non dipendono dall’importo del pagamento.

Le nuove commissioni, più basse, sono già in uso presso alcune banche e le restanti banche prevedono di iniziare ad applicare le commissioni ridotte entro e non oltre ottobre di quest’anno.

Questi cambiamenti rientrano in una visione più ampia della Banca Nazionale per la digitalizzazione e la modernizzazione del sistema dei pagamenti.

La Banca Nazionale ha aggiunto che servizi più economici incentivano l’uso dei pagamenti elettronici, rafforzano la fiducia nelle istituzioni finanziarie e contribuiscono al funzionamento socialmente responsabile del settore bancario.