Il Ministro della Salute, Arben Taravari, ha espresso il suo pieno sostegno all’azione della polizia che ha smantellato una rete di 50 persone accusate di aver fornito falsi certificati medici per l’ottenimento di indennità di assistenza e pensioni di invalidità. Taravari ha dichiarato che chiunque abbia commesso errori dovrà rispondere delle proprie azioni.

L’operazione, condotta dal Bureau of Public Security, ha coinvolto diverse città del paese e ha portato all’identificazione di un gruppo composto da medici, un membro di una commissione del Fondo di Assicurazione Pensionistica e di Invalidità (PIOM), un avvocato, un perito e un gestore di un ufficio di consulenza. Sono state effettuate perquisizioni in studi medici, uno studio legale e uffici dove lavorano i medici sospettati, tra cui il Centro Clinico “Madre Teresa” di Skopje, l’Ospedale Clinico di Tetovo e l’Ospedale Generale di Veles.

Le accuse mosse contro gli indagati includono associazione a delinquere, abuso di posizione ufficiale e autorità, favoreggiamento, accettazione di tangenti, offerta di tangenti, ricezione di compensi per influenza illecita e offerta di compensi.

Taravari ha sottolineato di aver agito immediatamente in un caso precedente, licenziando il direttore di Geriatria e escludendolo dal partito dopo aver appreso del suo coinvolgimento. “Tutti coloro che sbagliano devono essere ritenuti responsabili,” ha affermato il Ministro, ribadendo la sua disponibilità a collaborare con le autorità per contrastare la criminalità e la corruzione nel sistema sanitario.