L’SDSM (Unione Socialdemocratica di Macedonia) accusa interferenze nell’indagine sull’incendio di Kochani, in cui hanno perso la vita 62 bambini, e suggerisce la possibile distruzione di prove. Il partito afferma che gli agenti di polizia arrestati per la tragedia sono gli stessi su cui l’SDSM ha sollevato preoccupazioni per mesi, pubblicando fatti e argomentazioni nella serie “La verità su Kochani”.
Secondo l’SDSM, il direttore dell’Ufficio per la sicurezza pubblica, Aleksandar Janev, ha nominato, protetto e dato ordini agli agenti di polizia detenuti. Il partito chiede le dimissioni immediate di Janev per evitare che possa influenzare l’indagine e la chiarificazione del caso.
Allo stesso modo, l’SDSM ritiene che anche il Ministro Panche Toshkovski debba assumersi le proprie responsabilità, accusandolo di aver protetto il suo staff e di aver affermato che non vi fossero colpe da parte della polizia. Il partito sostiene che Toshkovski ha negato le responsabilità della polizia e ha protetto il suo personale.
L’SDSM accusa anche Hristijan Mickoski di aver abusato della tragedia per attacchi politici, mentendo consapevolmente e manipolando i genitori, mentre i veri colpevoli del suo governo venivano protetti. L’SDSM afferma che Mickoski ha sfruttato la tragedia a fini politici, diffondendo menzogne e manipolando i genitori.
Il partito conclude affermando che senza responsabilità per Janev, Toshkovski e Mickoski, non ci sarà giustizia per Kochani e, di conseguenza, non ci sarà pace per i genitori, i cittadini e lo stato. L’SDSM insiste sulla necessità di una piena responsabilità da parte dei funzionari coinvolti per garantire giustizia e pace alla comunità.